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PROGETTO SCACCHI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2022/2023

  1. PREMESSA
    Il Parlamento Europeo con la Dichiarazione scritta n. 0050/2011 sull’introduzione del programma
    “Scacchi a scuola” nei sistemi d’istruzione dell’Unione Europea ha FORTEMENTE INCENTIVATO
    l’introduzione del gioco degli Scacchi nelle Scuole. Inoltre Il Ministero della Pubblica Istruzione con
    la Circolare n. 3202/A1 del 23.9.98 ha inserito gli scacchi nel progetto Sport a Scuola. Ciò significa
    che il MPI autorizza le Scuole che lo richiedono a dar corso all’insegnamento degli scacchi per i
    propri alunni. La scelta del ministero di includere gli scacchi nel progetto “Sport a scuola” è il segno
    tangibile che gli scacchi rappresentano un’attività che va ben oltre il “gioco” e che il loro
    insegnamento e la loro pratica attraverso metodologie corrette e docenti qualificati consente di
    affiancarsi alla scuola nel processo formativo degli allievi. L’apprendimento del gioco degli scacchi
    rappresenta, infatti, “un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e per accelerare la
    crescita delle facoltà logiche, divertendolo nello stesso tempo”. Chi pratica questa disciplina
    acquisisce una più profonda capacità di concentrazione e, potenzia senza sforzo, le caratteristiche
    elaborative del cervello, con benefici in altri campi come lavoro e scuola. Inoltre, la pratica di questa
    disciplina favorisce, nell’allievo, la formazione della coscienza sociale attraverso il rispetto delle
    regole, l’accrescimento della correttezza, il rispetto dell’avversario, l’accettazione della sconfitta e
    l’adattamento alla realtà.
    Scacchi e obiettivi didattici
    Risultano evidenti alcuni collegamenti tra le valenze formative insite nel gioco degli scacchi e gli
    obiettivi della scuola. Negli stessi programmi scolastici sono presenti le motivazioni fondamentali
    che dimostrano la validità e l’utilità del progetto inteso come intervento educativo che non disturba
    il lavoro del docente, ma anzi ne può divenire un sostegno metodologico e didattico.
    Obiettivi specifici:
  • Sviluppare concretamente i concetti teorico-pratici elementari del corso di primo livello per
    portare gli allievi ad una conoscenza abbastanza completa dei fondamenti non solo teorici del gioco.
  • Offrire uno strumento piacevole e impegnativo, che favorisca lo sviluppo del pensiero formale, la
    fiducia nei propri mezzi, il rispetto delle opinioni degli interlocutori, l’accettazione del confronto.
    Obiettivi didattici generali Sviluppo mentale
  • sviluppare le capacità logiche, la consequenzialità, le capacità di ragionamento in generale;
  • rafforzare la memoria in generale, la memoria visiva in particolare, la lucidità,
  • sviluppare la creatività, la fantasia, lo spirito d’iniziativa.
  • favorire, con lo sviluppo del linguaggio scacchistico, l’abilità d’argomentazione.
  • stimolare il pensiero organizzato.
  • stimolare lo sviluppo dell’attenzione, della memoria, dell’analisi e della sintesi.
  • stimolare l’autovalutazione, la sana competitività, il rispetto dell’altro.
    Formazione del carattere
  • migliorare le capacità di riflessione;
  • controllare l’impulsività, l’emotività, l’approssimazione, la superficialità e la presunzione;
  • sviluppare l’esercizio della pazienza;
  • stimolare la fiducia in se stessi, l’autocontrollo, le capacità decisionali, il senso di responsabilità e la
    maturazione generale.
    Formazione della coscienza sociale
  • rispettare le regole e accrescere la correttezza;
  • rispettare l’avversario;
  • accettare la sconfitta ed adattarsi alla realtà.
  • sviluppare un’equilibrata valutazione dei propri comportamenti e della propria personalità.
    Ogni partita di scacchi risponde pienamente ai requisiti di cui sopra: non si può improvvisare né si
    può giocare a caso: si andrebbe incontro ad una disfatta sicura.
    Occorre sempre progettare un piano di gioco (che sarà più o meno elaborato a seconda dell’età
    dell’alunno) a medio e lungo termine fissando degli obiettivi intermedi da raggiungere, analizzando
    e verificando continuamente la posizione raggiunta in base alle risposte dell’avversario. Tutto ciò è
    principalmente frutto di riflessione e di studio individuale.
    L’abitudine a un certo ordine e a determinati schemi, propri del gioco degli scacchi, concorre a
    trasporre queste abitudini di gioco in comportamenti che il bambino interiorizza, e così diventano
    parte integrante della sua personalità.
    Il gioco contribuisce alla formazione generale del bambino perché ogni partita stimola
    inconsciamente la messa in moto di automatismi che influiscono sullo sviluppo mentale e sulla
    formazione del carattere e della coscienza sociale.
  1. METODOLOGIA
    Il seguente corso è rivolto a coloro che non conoscono le regole del gioco o hanno una
    conoscenza limitata dello stesso o che conoscono le regole del gioco e vogliono approfondire la
    materia; pertanto l’apprendimento del gioco avviene con gradualità tenendo conto anche delle
    capacità individuali degli alunni.
    Gli incontri con gli allievi del corso hanno cadenza settimanale al fine di dare continuità al
    percorso formativo;
    Ogni lezione prevede una parte teorica e una parte pratica; durante la parte pratica saranno
    realizzate esercizi individuali e di gruppo per consentire agli studenti di mettere in pratica le nozioni
    teoriche acquisite nonché la possibilità di giocare tra allievi per soddisfare le loro esigenze ludiche.
    L’Istruttore di scacchi utilizzerà il PROPRIO MATERIALE DIDATTICO, quindi senza gravare
    minimamente sul bilancio economico scolastico.
    Il materiale utilizzato durante il corso consiste in: ⮚ 1 SCACCHIERA DIDATTICA PROFESSIONALE GIGANTE ⮚ SCACCHIERE OMOLOGATE “DA TORNEO” (quante necessarie per ogni classe)
    Generalmente ogni lezione sarà articolata in tre momenti:
    a) breve Esposizione teorica su scacchiera gigante;
    b) esercizi di gioco con comprensione della parte teorica;
    c) partite e gioco tra gli allievi sotto la supervisione dell’istruttore che verifica la correttezza delle
    mosse e del comportamento.
  2. SVOLGIMENTO E DURATA DEI CORSI
    La durata del corso, consigliata, è di 10 incontri anche se è possibile adattarla alle esigenze
    dell’Istituto.
    Le lezioni avranno cadenza settimanale ognuna della durata di un’ora.
    Il corso può essere condotto sia in orario scolastico sia extrascolastico.
  3. COSTI DEI CORSI
    Il costo del corso è di euro 1,0 per alunno per ogni lezione che verrà stabilito di organizzare.
    Modalità di pagamento: ogni partecipante verserà l’importo complessivo della quota del corso
    direttamente all’Istruttore che rilascerà relativa ricevuta; tuttavia è possibile effettuare il pagamento
    anche a mezzo bonifico bancario o bollettino postale.
  4. CONTENUTI
    I contenuti che seguono sono esclusivamente scacchistici ma possono essere integrati con elementi
    interdisciplinari (poesie che hanno ad oggetto il gioco degli scacchi, conoscenza dei pezzi degli
    scacchi in inglese, etc). I contenuti sono indicativi e verranno plasmati sulla classe di concerto con gli
    insegnanti della scuola.
  5. PROGRAMMA DI MASSIMA CORSO DI SCACCHI
    Gli argomenti successivamente descritti saranno trattati in modo più o meno approfondito e più o
    meno strutturato tenendo conto del livello di conoscenza degli alunni e dell’età degli stessi. ✔ La scacchiera: colonne, traverse, diagonali, l’ala di re, l’ala di donna ✔ Notazione algebrica ✔ Movimento dei pezzi: Torre, Alfiere, Cavallo, Re, Regina, Pedone ✔ Cattura dei pezzi, Lo scacco, Scacco matto: alcuni esempi di scacco matto. ✔ Regole particolari (solo accennate!): en passant e arrocco; ✔ Fasi della partita: Apertura, Mediogioco, Finale ✔ Principi strategici alla base dell’apertura (minimo accenno) ✔ Come comportarsi davanti alla scacchiera nelle partite amichevoli educazione rispetto
    dell’avversario ecc ✔ La patta: Patta per mancanza dei pezzi, Patta perché vi sono pezzi che non possono mattare, Patta per stallo, Patta per scacco perpetuo, … il Pareggio non scontenta nessuno! ✔ Elementi tattici: attacco doppio, forchetta (pedone), infilata (alfiere), doppio di cavallo;
    attacco di scoperta, lo scacco doppio, etc.
    Torneo di fine corso in ambito di classe o di Istituto finalizzato alla selezione delle squadre
    maschili-miste e femminili per la partecipazione alla fase provinciale del Campionato Italiano
    Studentesco di Scacchi a.s. 2022- 2023 organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana e dal
    MIUR.

Il Presidente dell’asd CSE
dr Dentale Antonio

Referente del progetto Anna Dentale 393 9191208 o anna.dentale1721@gmail.com

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